sabato, febbraio 10, 2007

Tessere

Dopo un periodo di stasi, grandiofferte torna a collegarsi.
Sono stato lontano da casa per qualche tempo, ma la mia collezione di depliant ha continuato ad arricchirsi. E nel frattempo mi è anche arrivato per posta il nuovo numero della rivista di Media World, con l’inserto “Top of the Shop”.

Chi di noi non possiede almeno una tessera di fidelizzazione di una catena di supermercati? Ogni catena ha la sua. La Fidaty di Esselunga, la Vantaggi di Iper, la Carta Club di Auchan. Eccetera.
Grazie alle tessere, le catene raccolgono i nostri dati, li catalogano, li usano per migliorare la loro efficienza. In cambio, noi riceviamo qualche sconto “personalizzato”, o dei gadget.

Fra le varie tessere che possiedo (e tornerò in futuro sul perché credo si debba possederle tutte), c’è la Multicard di Media World. Fino a qualche tempo fa ne avevo una grigia; lo scorso autunno ne ho ricevuto per posta una nuova versione, celeste, denominata “Award”. Non so come né perché (visto il mio tipo di acquisti da pauperista), Media World mi abbia catalogato in un segmento di mercato top spender. Forse perché lo scorso anno ho comperato una nuova cucina a gas? Perché ho cambiato il cellulare? Per età e professione? Per i capelli corti? Perché la varianza della mia spesa, correlata ai gusti musicali e al quadro astrale medio delle date dei miei scontrini, mi inserisce in un cluster ad alto potenziale?

Ricevo mensilmente una rivista patinata, che mi informa sulle tendenze del mercato della tecnologia. Come cliente Award, poi, ricevo anche il già nominato inserto “Top of the Shop”, con offerte speciali dedicate solo a me (e agli altri clienti Premio). Oggetti particolari, nuovissimi e carissimi, che io, solo io (e qualche altra vagonata di clienti Premio), posso acquistare a condizioni particolarmente vantaggiose.

Questo mese, per esempio, un PC portatile Sony per 1800 €, con uno sconto speciale di 100 €. Un navigatore dalla memoria prodigiosa, un telefono multifunzione dal multiforme ingegno, una macchina per il caffè che lo fa buono come al bar, un lettore MP3 con touch screen. E poi.

Poi, a soli 778€, con uno sconto particolare a me riservato, Media World mi offre un amplificatore valvolare per iPod.
Tutto cromato, con le sue brave valvolone in primo piano, due moduli separati, la docking station per l’iPod e l’amplificatore vero e proprio.
Sensazionale.

Amplificatore valvolare per iPod: un ossimoro tecnologico.
Il prodigio di portabilità e auricolari, edificato su un formato sonoro a fedeltà non garantita, che si sposa con l’archetipo dell’audiofilia esoterica.

Un po’ come portare in tavola un hamburger, uno di quelli della catena più famosa, sopra un piatto di finissima porcellana. Poi, innaffiarlo di una salsa pregiata, elaborata dallo chef degli chef, la salsa delle salse. Nel suo nuovo piatto, con il suo nuovo intingolo, l’hamburger resterebbe lo stesso, identico hamburger.

Certo, si potrebbe destinare a un gruppo d'élite di golosi pistoloni.

1 commento:

Daniele ha detto...

In effetti l'amplificatore valvolare per ipod mi ha sempre lasciato un pò perplesso. E io ci lavoro, da mediaworld...